Sicurezza cantieri: misure urgenti da adottare per il contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale per contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19
12 March 2020
Il DCPM 11 marzo 2020 così come i precedenti non ha disposto la chiusura dei cantieri. Non esiste pertanto alcuna limitazione alle attività che si svolgono in cantiere.
Quindi cosa deve fare il committente?
Il committente può decidere di sospendere le lavorazioni nel suo cantiere.
Nulla deve fare se vuole che i lavori continuino.
Che cosa devono fare le imprese appaltatrici?
Le imprese sono tenute ad adottare e ad applicare i necessari protocolli di sicurezza volti ad impedire il contagio da Covid-19 tra i lavoratori.
Nello specifico chi entra in cantiere deve:
- lavarsi le mani con apposito disinfettante
- avere DPI personali e non promiscui
- indossare abiti da lavoro idonei alla mansione
Chi lavora in cantiere deve essere dotato:
- dei DPI idonei alle lavorazioni
- apposite mascherine protettive, meglio se mascherine anti virus, solo se le distanze con gli altri addetti possono essere inferiori ad 1,50/2,00 metri ovvero se si provveda a lavorare in ambienti chiusi;
- guanti in dotazione continuativa per tutti gli addetti;
Inoltre:
- nel cantiere devono essere previsti contenitori chiusi per i fazzoletti monouso al piano di lavoro;
- gli spazi per il consumo dei pasti devono essere igienizzati ad ogni uso, il personale al suo interno deve rispettare le distanze di norma. Se le baracche a disposizione non fossero sufficienti per il consumo contestuale degli alimenti si dovrà consentire un consumo a turni previa pulizia;
- è fatto divieto usare bicchieri, piatti, etc. in modo promiscuo;
- i servizi igienici devono avere pulizia ed igienizzazione quotidiana come i locali di ricovero e di consumo pasti;
- si rammenta che il virus persiste sui vestiti sino a 10 ore; è quindi necessario che il personale utilizzi vestiti all'interno del cantiere che devono essere inseriti in borse o contenitori prima dell'uscita e che comunque tali abiti non viaggino nel veicolo insieme agli addetti; importante ricordare anche che i vestiti non possono entrare in casa per essere lavati prima di tale tempo per evitare che i famigliari si ammalino;
- all'uscita dal cantiere tutti devono lavarsi le mani.
Nel caso di piccoli cantieri in ambienti chiusi all'interno di palazzi, il personale dovrà mantenere la porta dell'appartamento chiusa. Al di fuori dell’unità immobiliare i lavoratori dell’impresa appaltatrice dovranno:
- indossare guanti monouso (da utilizzarsi solo ed esclusivamente nelle zone esterne al cantiere)
- indossare mascherina protettiva
- non utilizzare ascensori promiscui
Che cosa devono fare i lavoratori impiegati nei cantieri?
Rispettare le misure di prevenzione per il contenimento del contagio e utilizzare gli idonei strumenti di protezione.
Sono sempre autorizzati allo spostamento dalla propria residenza/domicilio alla sede di cantiere e viceversa anche quando la sede di cantiere sia situata presso una regione diversa da quella di residenza/domicilio.
Che cosa deve fare il coordinatore della sicurezza?
Svolgere la sua attività rispettando le dovute misure di prevenzione anti-contagio e quindi:
- lavarsi le mani con apposito disinfettante
- indossare apposite mascherine protettive solo se le distanze con gli altri addetti può essere inferiore ad 1,50/2,00 metri ovvero se si provveda a lavorare in ambienti chiusi;
- indossare guanti monouso
È necessario che il CSE sensibilizzi ed informi tutte le imprese, affidatarie ed esecutrici nelle persone dei datori di lavoro e/o Responsabili Tecnici e/o capi-cantiere, al costante rispetto di quanto previsto dai protocolli.
In assenza dei requisiti previsti dai protocolli di sicurezza anti-contagio del 11.03.2020, il CSE dovrà procedere alla sospensione delle lavorazioni presso il cantiere fino a quando l’impresa affidataria non provvederà ad adottare tutti i punti dei protocolli di sicurezza, dando apposita comunicazione ufficiale scritta al CSE.