Ecco le misure di informazione e prevenzione igienico sanitaria anti-contagio da adottarsi sull’intero territorio nazionale - DPCM del 26 aprile 2020
27 April 2020
IL DPCM del 26 aprile 2020 raccomanda l’applicazione delle seguenti misure di prevenzione igienico sanitaria:
- lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere, nei contatti sociali, una distanza interpersonale di almeno un metro;
- praticare l’igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- è fortemente raccomandato in tutti i contatti sociali, utilizzare protezioni delle vie respiratorie come misura aggiuntiva alle altre misure di protezione individuale igienico-sanitarie.
Si raccomanda espressamente a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita, di evitare di uscire dalla propria abitazione o dimora fuori dai casi di stretta necessità.
In tutti gli ambienti aperti al pubblico ovvero di maggior affollamento e transito (asili, scuola di ogni ordine e grado, università, uffici delle pubbliche amministrazioni, esercizi commerciali ecc…) devono essere allegate le informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie sopraspecificate.
Le aziende di trasporto pubblico anche a lunga percorrenza adottano interventi straordinari di
sanificazione dei mezzi, ripetuti a cadenza ravvicinata.
Nelle pubbliche amministrazioni e, in particolare, nelle aree di accesso alle strutture del servizio sanitario, nonché in tutti i locali aperti al pubblico, in conformità alle disposizioni di cui alla direttiva del Ministro per la pubblica amministrazione 25 febbraio 2020, n. 1, sono messe a disposizione degli addetti, nonché degli utenti e visitatori, soluzioni disinfettanti per l’igiene delle mani.
Prima le misure di prevenzione anti-contagio (distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) poi le misure di protezione (mascherine)
Le misure di prevenzione principali contro il coronavirus sono il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani.
Queste misure restano invariate e prioritarie.
L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge a queste misure di prevenzione finalizzate alla riduzione del contagio.
Le mascherine sono obbligatorie?
Dal 4 maggio è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza.
Pertanto non SUSSISTE l’obbligo solo dove sia possibile garantire continuativamente il mantenimento delle distanze di sicurezza
Non sono soggetti all’obbligo:
- i bambini al di sotto dei sei anni;
- i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.
Quali mascherine utilizzare?
Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.